Scorpiurus muricatus L., Fabaceae
Nome Scientifico Scorpiurus muricatus L.
Famiglia Fabaceae
Nomi comuni Coda di scorpione, lingua di pecora, scorpiuro.
Habitat Radure, suoli aridi, incolti, garighe litoranee; 0-1.200 m.
Forma biologica T scap
Tipo corologico Euri-Mediterraneo
Antesi Aprile-maggio
Raccolta Giugno
Parte edibile Frutti
Edibilità 1/5
Descrizione Pianta erbacea annuale, pelosetta, alta 5-30 cm con fusti striscianti generalmente di 5-15 (fino a 40) cm. Le foglie sono alterne, spatolate, acute, semplici con nervature parallele e un lungo picciolo. I fiori zigomorfi, pentameri, hanno petali gialli o più raramente purpurei e sono portati da lunghi peduncoli in infiorescenze ascellari di 2 fino a 5 fiori. Produce un piccolo legume, contorto e arricciato su se stesso, con escrescenze setolose che lo fanno assomigliare ad un bruco peloso.
In cucina Sia i frutti che le foglie sono edibili, anche se non possiedono né sapore né proprietà nutrizionali di particolare virtù. È stata addirittura coltivata, seppure solo a titolo di curiosità: per la somiglianza dei baccelli con i bruchi veniva usata per fare scherzetti agli amici, mischiandoli nell’insalata. Niente ci impedisce di riproporlo. Mischiata ad altre verdure si può preparare stufata o, in piccole quantità, cruda in misticanze.
Specie simili L’Erba lombrica pelosetta (Scorpiurus subvillosus L.) e l’Erba lombrica uniflora (Scorpiurus vermiculatus L.), piante dello stesso genere, hanno lo stesso carattere alimentare.
Storia Erba lombrica, la storia
Foto (pianta intera) https://commons.wikimedia.org, © Hans Hillewaert, su licenza CC BY-SA 3.0
(frutto) https://commons.wikimedia.org, utente: Philmarin, su licenza CC BY-SA 3.0